domenica 5 febbraio 2012

Pulizia nel pollaio, animali in salute.

 

La pulizia del pollaio e degli accessori è uno dei lavori più importanti della gestione di un piccolo allevamento familiare, scarsa pulizia può compromettere la salute degli animali e la qualità della loro vita.  Per il loro benessere mi  sono organizzato i lavori in giornalieri, settimanali, mensili e semestrali.

Lavori Giornalieri:

Tutte le sere quando vado nel pollaio per chiudere la porta, svuoto il contenitore per l'acqua per lavarlo, controllo la tramoggia delle granaglie e se sporca la pulisco. Nella zona esterna se ci sono resti di verdure le tolgo, lo stesso nella pentola del pappone. Tutto questo può sembrare eccessivo ma serve per tenere animali indesiderati come roditori e canidi lontano dal pollaio.

Lavori Settimanali:

Ogni settimana oltre ai lavori sopra indicati pulisco il cassone raccogli feci sotto i posatoi e sostituisco la paglia contenuta in esso. Controllo se i nidi per la deposizione sono sporchi e nel caso li pulisco. Esamino la lettiera nel pollaio, se necessario ne aggiungo di nuova.

     foto 2                       foto 1

Paglia sporca di una settimana,                                                                  Cassone vuoto da pulire.

   Lavori Mensili:

Mensilmente sostituisco la lettiera di truciolo depolverizzato nel pollaio. Nei nidi sostituisco la paglia e dove necessario tolgo le deiezioni incrostate dal pavimento. Questi lavori di solito li faccio quando le galline sono libere di pascolare per non creare scompiglio e poter lavorare senza dar fastidio agli animali.

     foto 5                       nido

Lettiera di truciolo depolverizzato e paglia nel nido per la deposizione.                                      

  Lavori Semestrali:

Circa ogni sei mesi pulisco e disinfetto tutto con acqua ed amuchina o calce, ovviamente non lascio che questi prodotti possano essere dannosi per la salute dei miei animali. Nello specifico uso la calce nel cassone raccogli deiezioni, spargendola in esso quando è vuoto. Invece per disinfettare posatoi e pareti del pollaio preparo una soluzione di acqua ed amuchina utilizzando un nebulizzatore per distribuirla al meglio. Lo stesso per i nidi ed il pavimento. Dopo che la soluzione è evaporata ed ho tolto la calce in eccesso preparo il pollaio per il rientro delle galline.

 

Animali al pascolo mentre pulisco il pollaio.

Ovviamente in caso di necessità non aspetto i tempi designati ma intervengo per risolvere o pulire. Specialmente col caldo non aspetto mai che lo sporco possa attirare mosche o altri animali indesiderati.

 

Versiliese

giovedì 6 ottobre 2011

Covatutto 24 Novital, la mia incubatrice.

Ciao a tutti, oggi mentre mettevo a posto la mia incubatrice ho pensato a come sia stata disastrosa la mia esperienza perchè inesperto. Oggi prova dopo prova, schiusa dopo schiusa, piccoli accorgimenti mi sono serviti ad aumentare nascite e benessere dei pulcini. Quindi ho pensato di scrivere il mio " modus operandi".Naturalmente le uova devono essere fertili, l' incubatrice non dovrà essere mai spenta ed al suo interno ci andrà messa l'acqua ogni 3 giorni o prima se necessario. Il tempo di schiusa delle uova di gallina è di 21 giorni, dal 1° al 18° giorno bisogna girarle almeno 2 volte al giorno.
Bene ecco cosa faccio:
Pianifico tutto.
Per mia abitudine pianifico tutto con largo anticipo, se ho i riproduttori comincio a mettere le uova migliori in in luogo asciutto non esposto alla luce del sole o a fonti di calore, in genere scelgo le più omogenee tra loro e le più pulite, le uova raccolte vanno conservate con il polo acuto verso il basso per un massimo di 10 giorni. Se le devo prendere da amici o da altri allevatori li contatto per tempo, mi assicuro che siano fresche e ben conservate.Di solito le uova si schiudono tra il 19° ed il 21° giorno, perciò con calendario alla mano faccio coincidere il 19° giorno con Venerdì, perchè Sabato e Domenica non lavoro e posso dedicarmi ai nuovi nati.
foto 1La mia incubatrice  Covatutto 24
della Novital con Girauova automatico.
  Preparo l' incubatrice
almeno 1 o 2 giorni prima di incubare.
Prendo la mia Covatutto 24, dopo averla pulita con acqua ed amuchina la asciugo, la accendo per verificare con il termometro la temperatura ottimale per la cova (37.5° C / 100° F), controllo il funzionamento del girauova e se tutto è in regola metto una spugna nella vaschetta porta acqua, la fisso con del nastro adesivo ed aggiungo acqua non fredda. Posiziono la griglia ed i separatori e con questo la macchina è pronta all'uso.
Se incubate d’inverno inserite le uova a incubatrice spenta, altrimenti sbalzi di temperatura potrebbero compromettere lo sviluppo dell’embrione.
foto 5         foto 4
        La temperatura ottimale è                                              Per migliorare l’ umidità metto
        indicata sul termometro a 100°F                                    una spugna nel contenitore
        ovvero 37,5°C                                                                per l’acqua
Inizio ad incubare.
Il giorno prestabilito controllo il livello dell'acqua e se necessario ne aggiungo, metto le uova nell' incubatrice e per sicurezza con una matita segno con una X il lato superiore, questo serve per controllare se avviene la rotazione. Abitualmente aggiungo acqua non fredda ogni 3 giorni fino al 18° giorno, poi stacco il girauova e tolgo i separatori e li metto ai lati della griglia ed aspetto in gloria la nascita dei pulcini. 
CIMG5393
Uova di Livorno e di Marans marchiate per verificane la rotazione.
La speratura.
Tra il 7° ed il 9° giorno di solito controllo  se le uova sono feconde. Posiziono le uova una alla volta sopra lo sperauova se la camera d'aria e le venuzze sono ben visibili l'uovo è fecondo e l'embrione sta cresendo. Altrimenti se non si distingue nulla l'uovo non è fecondo ed andrebbe tolto. Se avete dei dubbi non togliete nulla ma segnate con una matita per poi vedere se avevate ragione o no.
Mi preparo per le nascite.
Alcuni giorni prima della schiusa delle uova preparo il luogo dove mettere i pulcini, questi il primo giorno non necessitano di acqua o cibo ma di molto calore, perciò pulisco la mia allevatrice e controllo il funzionamento della lampada per pulcini. Vado ad acquistare del mangime 1° periodo ed aspetto le nascite.
Allevatrice bis
 Allevatrice autocostruita.
Nascita dei pulcini.
Quando cominciano a schiudersi le uova non apro il coperchio per non far abbassare l'umidità necessaria per far nascere i pulcini, ma apro solo 1 o 2 volte al giorno per prendere i pulcini con il piumino asciutto, così fino alla fine della schiusa.
Molto importante: mi sono accorto che se durante la schiusa apro spesso il coperchio per controllare molti pulcini mi muoiono dentro l'uovo.
Pulcini appena nati, controllo della mattina.
Fine schiusa.
Verso il 23° giorno anche se ho ancora uova nell' incubatrice spengo tutto, perchè quello che doveva nascere è nato e mi preparo alla pulizia della macchina e dei suoi componenti. Successivamente posso continuare con un altro ciclo o ripongo fino alla prossima volta.
Un compito arduo ma necessario è il controllo delle uova non schiuse per capire cosa non ha funzionato, questo per migliorare nel futuro.
Riepilogo:
  1. Preparo l'incubatrice assicurandomi che la temperatura sia quella ottimale e che il girauova funzioni.
  2. Scelgo le uova e faccio attenzione a come le conservo, non in frigorifero o vicino a fonti di calore. Polo acuto verso il basso.
  3. Dal 1° al 18° giorno aggiungo acqua non fredda quando necessario.
  4. Controllo lampada ed allevatrice e compro il mangime 1° periodo.
  5. Se voglio tra il 7° ed il 9° giorno posso sperare le uova.
  6. 18° giorno spengo il girauova e sposto i separatori accanto alla griglia per formare un piano unico.
  7. Non tolgo subito i pulcini nati ma aspetto che il loro piumino sia asciutto.
  8. Controllo le uova non schiuse e disinfetto l'incubatrice.
  9. Inizio un nuovo ciclo o ripongo fino al prossimo utilizzo.
Spero di essere stato chiaro, se avete dubbi, domande o consigli……..
Lasciate un commento!


A Presto
Versiliese

sabato 1 ottobre 2011

Perchè allevare galline e scrivere un blog.

Le motivazioni che mi hanno spinto ad acquistare le mie prime 3 galline sono state sicuramente curiosità e voglia di realizzare qualcosa di concreto con la poca terra che ho a disposizione. Per prima cosa mi sono informato navigando qua e la nella rete, fino ad arrivare al Forum di Agraria. Utilissimo e ben fatto, pieno di informazioni che utenti molto esperti mettono a disposizione, ma la voglia di cominciare mi ha messo una fretta che mi ha fatto commettere qualche errore di troppo.


Una delle mie prime galline, la classica Isa Warren Brown.
 Ad esempio non avevo costruito un pollaio ed una recizione adatte a salvaguardare gli animali da predatori notturni, scomodo anche per me quando pioveva perchè era piccolo e mi bagnavo. Oggi mi sono adeguato e nei prossimi post  vi racconterò come poter allevare galline felici in modo sicuro.
La raccolta delle prime uova, la nascita dei pulcini ed il rapporto che si crea con i propri animali sono soddisfazioni che ripagano degli insuccessi che possono capitare.
Perchè allevare galline? Per riscoprire un animale che una volta era posseduto da tutte le famiglie ed oggi allevato in gabbia in batterie da multinazionali che sfruttano finchè produce uova.
Per avere uova fresche, e sapere cosa mangi. Ma anche come alternativa  alla frenesia della vita quotidiana, quando posso mi rilasso osservando come razzola una gallina libera e cosa becca qua e la, studio il loro comportamento e mi accorgo che in quei momenti mi rilasso completamente svuotando la mente da tutti i problemi.

Altra gallina posseduta da me, incrociata tra Isa Warren Brown
 e Livorno collo oro.
Scrivo questo blog per condividere le mie esperienze, per far conoscere questo tipo di allevamento in ambito familiare. Per far capire che un uovo è piu buono se ti sei sporcato le mani, per pulire il pollaio o per dare da mangiare alle tue galline, specialmente  se dai  loro solo cibi naturali senza prodotti che le forzano a deporre.

A presto

Versiliese